04 aprile 2009

E' di Dylan Dog ma oggi la faccio mia......



....dovrei fare qualcosa per stare in linea,
ma il telefono funziona sempre così male...

16 marzo 2009

COSE CHE MI FANNO ARRABBIARE



In queste settimane le cose mi hanno fatto arrabbiare sono state molte....
Avrei potuto scrivere un post al giorno ma non ho nemmeno il tempo di fermarmi un attimo e lasciare una parola scritta........
Questo è un elenco ristretto perchè sono talmente numerose che le nuove sostituiscono le vecchie rapidamente senza lasciare traccia nella mia labile memoria:
  • Il pessimo clima instaurato dalla politica e dall'informazione per cui non puoi tenere una conversazione senza che qualcuno profferisca la fatidica frase "con quello che si sente in giro....."
  • Ovviamente quel che succede in giro è opera di stranieri, soprattutto rumeni, che delinquono in contnuazione smettendo solamente nelle ore in cui tirano su palazzi o accudiscono i nostri anziani......
  • Le iniziative del governo quando non sono ridicole sono pericolose e ci porteranno alla rovina, ecco qui un elenconell'elenco
  1. Il rilancio del nucleare
  2. Il rifiuto dell'assegno di disoccupazione
  3. Il decreto rilancia economia (fatevi una passeggiata a Roma est e ditemi se abbiamo bisogno di un altro bel % o no....)
  4. La legge anti stranieri con l'abrogazione del divieto di denunciare il clandestino (che solo da noi si chiama all'estero al massimo è un sans papiers...)
  5. La legalizzazione delle ronde che concedono lo status di idiota ai dementi
  • La nuova Home Page di Facebook
  • Per passare al faceto....L'eliminazione, ai rigori, della Roma per l'ennesima volta sotto gli occhi attoniti dei suoi tifosi......
  • I laziali puzzoni e antisportivi che si sono scatenati facendo imbestialire persino me che alla fine non è che poi me ne frega molto.....
  • Lo spostamento di "Chi l'ha Visto?" al mercoledì sera(ma dove andremo a finire....)
  • Mio figlio che ha ricominciato a trattenere la cacca!
  • Il tamponamento di stamattina al semaforo (io si che sono una cretina.....)
Le ultime sono decisamente quelle più rilevanti......

06 febbraio 2009

QUALE FUTURO?



Ieri ero davvero stanca e prostrata.
Era come se sentissi tutto il peso del mondo addosso.
Oggi non va meglio ma almeno ho la forza di raccogliere energie e parole per raccontare la disperazione che soffoca il mio di solito incrollabile ottimismo.
Nei volti per strada vedo quella rabbia stampata che si traduce in occhiate avvelenate, gesti sgarbati e tirate a freddo di frizione. Tutti sono rancorosi e scelgono la via più semplice e devastante che è la soluzione del nemico comune da combattere: lo straniero.
E dirò di più: l'altro in generale.
Quindi propongo oggi questa foto che, fin dalla prima volta che ho sfiorato con lo sguardo quel muro in mattoncini rossastri vergato con vernice nera, mi ha fatto accapponare la pelle e mi ha aperto gli occhi sul comune sentire.

Io sono una donna fortunata e sono stata, mi sembra di capire ora, un'adolescente privilegiata.
Sono cresciuta senza padre e senza una famiglia alle spalle, ho conosciuto fin da piccola le difficoltà economiche e l'arte di non desiderare per non restare delusa. Ho imparato il rigore e la rinuncia ma anche il sapore gustoso della conquista delle piccole cose.
Malgrado questo ho vissuto in una città meravigliosa avendo il privilegio di sedere nei posti di prima fila, anche se da spettatrice con il biglietto omaggio: sono nata e vissuta fino a 10 anni nei pressi del Colosseo e lì sono rimasta fino alle superiori per via della scuola che frequentavo, mi sono trasferita poco lontano a San Giovanni per altri 15 anni. Questo, credo, ha fatto una certa differenza perchè avevo il mondo in tasca con la mia tessera dell'autobus intera rete.
Poi ho sempre nutrito una curiosità famelica.
Mi muovevo in un'interessante geografia di umanità varia: la scuola, la pallacanestro, la parrocchia, la musica ma anche il muretto delle comitive, Colle Oppio o la piazzetta dei tossici.
Gli africani che salivano in Italia per vendere le collanine li salutavo sulle scale di casa o per le strade dell'Esquilino già 30 anni fa. Il fumo, le canne le "pere" e tutto il resto erano parte della quotidianità di amici e conoscenti ed io non ne ero nè inorridita nè attratta. Non mi interessavano perchè conoscevo conseguenze e rischi. Non mi allontanavo da chi ne era schiavo fino a quando i loro casini non rischiavano di inquinare la mia vita.
Ho avuto un fidanzato fin da quando avevo 14 anni, ho sperimentato la vita e l'altro sesso con spontaneità e senza traumi, imbarazzi, ma nemmeno negazioni o tabù.
Ho viaggiato risparmiando, non mi sono risparmiata nei viaggi.
Ad un certo punto mi sono fermata con una persona che ho riconosciuto tra mille che mi ha regalato due figli e una splendida serenità.
Non mi sembra poi una vita così straordinaria.
Eppure, a quanto pare, sono stata davvero fortunata.
Non ho avuto amori irrispettosi, amici arroganti, compagni di scuola violenti, cattivi maestri , colleghi molestatori o pessimi genitori.
Ho saputo badare a me stessa ma non ho mai dovuto difendermi da aggressioni infami.
Ho professato le mie idee e nessuno mi ha arrestato o sparato un colpo per questo.
E a me sembra del tutto normale.
Sarà così per i miei figli?
Potranno crescere rispettando ed essendo rispettati?
Potranno vivere senza prevalicare od essere sopraffatti?
Avranno la possibilià di esprimere un'idea o anche solo farsene una?
Potranno scegliere un'alternativa tra vittima e carnefice.
Io sono arrivata a desiderare per loro semplicemente la normalità, una vita comune e dignitosa come quella mia, di mio marito, dei nostri genitori.
Le città stanno diventando orribili e disumane.
E la tentazione di fuggirne via è forte.
Ma non sarebbe giusto. E' una città come Roma che mia madre ha scelto con me in grembo per darmi una possibilità in più.
Ma il "cattivismo" dei Maroni, l'assenza dei Veltroni, la presuntuosa ingerenza delle gerarchie clericali, la colpevole superficialità degli sgherri di Berlusconi, il sonno della ragione dei Capezzone e il sorriso violento degli Alemanno e dei Gasparri mi atterisce.
Consegnano la tanica di benzina in mano ai piromani per ignoranza o peggio per calcolo elettorale.
Noi non viviamo in un paese sano ma in una penisola allo stadio terminale di una malattia praticamente incurabile.
E ci tiene in vita il respiratore artificiale dell'Europa e dalla Costituzione.
La flebo sta esaurendosi e il tubicino è in pessime condizioni di conservazione.
Ci terrà in vita un decreto ministeriale dell'ultimo minuto?
Io, da inguaribile ma barcollante ottimista, confido ancora nei progressi della scienza.
E soprattutto della ragione

05 febbraio 2009

MA DOVE STIAMO ANDANDO.....?

Non ho nemmeno la forza di mettere in fila parole di fronte a tanta criminale IMBECILLITA'....
Violenze contro le donne, violenza per vendetta contro i violentatori, violenza contro gli immigrati, giornalisti che soffiano sul fuoco, politici che colgono l'occasione per emanare leggi e provvedimenti INCIVILI e INDEGNI di un paese civile.
Somigliamo più alla Germania del Nazionalsocialismo che ad un moderno stato europeo.....
.... lascio a Battiatol'arduo compito......
Povera Patria

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29 gennaio 2009

Yesssssssssss...........


Aggiungi immagine
Veltroni stringe patti
su legge elettorale per le europee ed intercettazioni.

Più che al "We can" sta pensando al Week-end....

24 gennaio 2009

Ahiahiahi Silvio......


Un attico per l’amica
Una società immobiliare di Silvio Berlusconi compra a metà prezzo un super attico a Roma. Chi ci vive? Sonia Grey

Nell’agosto 2007 l'Espresso pubblicò un’inchiesta che rivelava come molti politici ed ex politici avessero potuto acquistare case da enti pubblici a prezzi di favore. Si scoprì che alcuni attici e appartamenti un tempo di proprietà dell’Ina, e passati poi in mano a privati, furono svenduti a prezzi stracciati a politici come Mastella e Casini. Ora si scopre che anche una società di Berlusconi, scrive l'Espresso in edicola venerdì 23 gennaio, fece un affarone qualche anno fa. La sua immobiliare comprò nel 2004 da Initium (Generali e Lehman) un superattico alla Balduina al 50% rispetto al valore di mercato.

Salone enorme, terrazza con tripla esposizione, quattro bagni, cinque camere: vi chiederete cosa ne avrà mai fatto dell’attico il presidente del Consiglio. Ci vive Sonia Grey, formosa sexy infermiera di Striscia la Notizia poi passata in Rai, dove attualmente conduce la trasmissione Sabato & Domenica. Nell'atto di acquisto è citata con il nome vero della donna, Sonia Colone, e la Initium ricorda al compratore che lei resta inquilina. A comprare è stata infatti l'immobiliare Idra di Berlusconi, intestataria delle ville del Cavaliere, tra cui quella di Arcore e di Macherio, dove vive la moglie Veronica Lario. (Libero News)

23 gennaio 2009

AVANZI, LIBRI E PECCATI



Ho finito di leggere Gomorra di Saviano.
Era lì da molto tempo.
Come uno di quegli oggetti che non puoi proprio fare a meno di avere ma che poi non hai mai tempo di usare.
Ma soprattutto restava intonso a causa di quella fastidiosa sensazione che spesso provo frequentando siti di controinformazione, partecipando a manifestazioni di protesta, aderendo ad iniziative meritorie.
Quel sentimento di rabbia e frustrazione miste ad orgoglio che ti prende quando hai l'impressione di far parte di una ristretta schiera di persone che sanno come vanno le cose veramente.
Un gruppo sparuto di illusi che quando s'incontrano finiscono per immaliconirsi nella costatazione di dirsi le cose addosso. Tra di noi. Senza riuscire a comunicare (e soprattutto convincere "terzi")
Ed invece sbagliavo.
Era solo paura la mia.
E' un libro che tutti dovrebbero avere.
E molti dovrebbero regalare.
E se le persone non sono lettori abituali allora optare per l'audiolibro.
Sarà un dono amaro, indigesto persino per coscienze impermeabili.
Dopo questo libro ho rafforzato la mia idea che il sud è un buco da cui è difficile riemergere.
Non necessariamente buio o profondo.
Ma qualcosa che inghiotte e risputa solo masticato.....
Saviano disvela tirando il sipario con le sue stesse mani, lasciando che la corda igli ncida il palmo e la fatica segni il volto.
Con la sua fiera amarezza punta il dito anche verso di noi.
Che non dobbiamo lasciarlo solo.
Anche solo limitandoci a tenere il suo libro nello scaffale.
Come le bandiere della pace alle finestre o il fiocchetto rosso sul risvolto della giacca.
O come la croce sul filo di una collana.



Spesso mi capita di parlare dei miei figli e dei bimbi del nido .

Questo link, da tenere sempre attivo e magari mettere sui preferiti, è per dare un'occhiata a come stanno i bambini del resto del mondo, le notizie che riguardano altri figli che vivono lontani non solo chilometri ma anni luce da noi.

http://it.peacereporter.net/categoria/8/1/Bambini

15 gennaio 2009

SICUREZZA: PER IL GOVERNO E LA MAGGIORANZA È TUTTO URGENTE TRANNE LA SICUREZZA DELLE DONNE.

Riporto (CON SDEGNO!) da http://www.marketpress.info/notiziario_det.php?art=85732


(...)con la Legge sulla Sicurezza 733 si cambia tanto e in tanto campi con modifiche pesanti delle leggi in vigore, da quella sull’immigrazione al codice della strada, si introducono nuovi reati, si modificano procedure, si aumentano pene e altro ancora. L’unica cosa che secondo il governo e il centrodestra non si può faFFB re è occuparsi di maltrattamenti alle donne, di reati a sfondo sessuale, di stalking. Per la terza volta ( dopo le due occasioni dei Decreti sulle stesse materie) si respingono i nostri emendamenti, tratti dai due testi di legge presentati all’inizio della legislatura -dalla collega Della Monica e da tutte noi- sui reati a sfondo sessuale e sullo stalking. Allora la motivazione era “ è intenzione del Governo presentare un testo organico in materia” oggi si giustifica l’ennesimo voto contrario col “rispetto alla Camera che sta esaminando il testo”. Insomma per tutto c’è emergenza, non per le donne che muoiono. La sicurezza delle donne deve aspettare gli iter parlamentari, che si sa stanno tanto a cuore a Berlusconi e alla sua maggioranza.

AH LA STUPIDITA'....



















Ma come si può fare un titolo di prima pagina così?
Ma con quale coraggio si può utilizzare una foto della neve a Gennaio nel Nord Italia (che cosa fuori dall'ordinario, no? davvero eccezionale..) per confutare la tesi degli ambientalisti?
....Che naturalmente sono terroristi, esagerati, catastrofisti......
Ci sono tante cose per cui bisogna indignarsi, considero un'informazione giornalistica così non meno importante di altre!

10 gennaio 2009

SMISURATA PREGHIERA (solo per chi crede nella giustizia, nel bene, negli ultimi)

Alta sui naufragi
dai belvedere delle torri
china e distante sugli elementi del disastro
dalle cose che accadono al disopra delle parole
celebrative del nulla
lungo un facile vento
di sazietà di impunità

Sullo scandalo metallico
di armi in uso e in disuso
a guidare la colonna
di dolore e di fumo
che lascia le infinite battaglie al calar della sera
la maggioranza sta la maggioranza sta
recitando un rosario
di ambizioni meschine
di millenarie paure
di inesauribili astuzie

Coltivando tranquilla
l'orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un'anestesia
come un'abitudine
per chi viaggia in direzione ostinata e contraria

col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità di verità

per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio
e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli
con improbabili nomi di cantanti di tango
in un vasto programma di eternità

ricorda Signore questi servi disobbedienti
alle leggi del branco
non dimenticare il loro volto
che dopo tanto sbandare
è appena giusto che la fortuna li aiuti
come una svista
come un'anomalia
come una distrazione
come un dovere

IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA



E visto che l'ho citato indebitamente poco fa...
Sono passati 10 anni ed è come fose stato ieri per noi che lo amiamo da sempre....
Però io non sono più libera di ascoltare un vinile, un nastro, un mp3 senza che un dolore sordo ed insopportabile mi salga per la gola...
Si guarisce prima o poi.
Forse mai.




4 FRECCE E 2 CRETINI...


Non avrei mai voluto ma devo...
...sono costretta a ricominciare con un raccontino di vita vissuta e di ordinaria follia cittadina.
L'altro ieri sono in coda sulla Via Casilina. Troppo vicina alle 8 per non essere in ritardo, cucciolo nell'apposito contenitore che sbadiglia dallo pecchietto e rassegna stampa di radio3 al minimo sindacale per non sentirmi del tutto fuori dal mondo.
La smart davanti a me ha le 4 frecce inserite, dimenticate forse dopo una di sicuro evitabile doppia fila da qualche parte. Forse per prendere su la ragazzotta che dondola al suono di qualche radio commerciale. Non si baciano, non si parlano. Non saprei il loro grado o natura di legame.
Fatto sta che con colpetto educato e timido di clacson tento di attrarre la loro attenzione rafforzano con gesti contenuti delle dita ad indicare il numero "4", il lampeggiare, etc.
Ma il giovane alla guida non mi degna di sguardo.
Bene.
La fila si muove. Io sto per svoltare quindi li saluto lampeggiando tentando di fare quella che io credo possa essere posta a pieno titolo nella categoria delle "cortesie".
Per tutta risposta la passeggera abbassa il finestrino e mi grida parole incomprensibili ma intuisco volgari e violente.
Allora non è che non mi avevano notato.... non erano in letargo...
Il guidatore che li seguiva li ha giustiziati suonando il clacson con molta meno grazia di me e gli ha urlato qualcosa che a me a quel punto non interessava davvero più.
Spero solo che quando avranno buttato gli occhi sul cruscotto e si saranno resi conto dell'arcano lampeggiante si siano sentiti come i due furfanti del "delitto di paese" di De Andrè.
Ed io beghina capitolina sarò molto soddisfatta se sulla loro strada di ragazzotti presuntuosi e maleducati non troveranno il perdono ma qualcuno più arrogante di loro.

DI TEMPO NE E' PASSATO......

....e nel frattempo è piombato nella mia vita un altro meraviglioso bambino, un mestiere nuovo di zecca, molti cambiamenti e tante novità che ora non starò ad elencare.
Perchè ricominciare a scrivere?
Perchè non è possibile soccombere alla quotidianità e rinunciare ad una cosa che si ama tanto...
Non so se riuscirò a mantenere la promessa fatta a me stessa e ad essere costante visto che non riesco nemmeno a trovare il tempo per fare una partita a Tetris...
Vedremo
Soli

21 aprile 2006

A VOLTE RITORNANO

Eccomi...
Torno dopo un paio di settimane ed un billione di ansie...
Torno dopo la "Pigna" elettorale....
Torno dopo notti insonni e crampi addominali...
Torno dopo groppi in gola e lacrime al ciglio....
Torno dopo silenzi forzati ed inkazzature strozzate....
Torno senza parole.
Mie.

Quindi ecco un pensiero.
"il ponte tra la disperazione e la speranza è una buona dormita"
Non è mio ma vorrei averlo scritto.
E realizzato.

28 marzo 2006

CAVALIERI E BOSCAIOLI


Questa sera che noia....
In televisione a Ballarò c'è Berlusconi (tanto per cambiare!).
Su Rai1 Montalbano visto e rivisto (Zingaretti è molto più bello e più figo e più simpatico anche se ha la stessa quantità di capelli derr President)
Dovevo andare a vedere il caimano ma il mio meraviglioso marito aveva troppo sonno....
Quasi quasi mi metto su "7 spose x 7 fratelli" e complice l'ora legale me lo vedo con mia figlia: divano, copertina e tante coccole!

27 marzo 2006

UN MITO...

La più bella battuta della settimana l'ha detta domenica sera la Littizzetto
"mi è passato vicino Matt Dillon e ho avuto una STENDING OVULATION..."

MANTRA ELETTORALE


CATTIVI SEGNALI?



Poco fa, girovagando nei siti delle webtv streaming e compagnia bella, mi sono in battuta nel sito della CNN Italia.
Beh, la volete sapere la notizia sul sito più importante al mondo di notizie?
L'hanno chiuso!
Naturalmente quello in Italiano... non quello internazionale...
Sarà che l'Italia è un caso patologico? Oppure hanno capito che gli italiani sono un popolo un pò pecorone quindi fare informazione è tutto tempo perso? Oppure l'amico George ha già chi gli passa le informazioni, le uniche, indiscutibili e democratiche e quindi gli americani con noi non si sprecano nemmeno?
Sicuramente c'è un motivo più banale ed accettabile però a me ha fatto un pò paura.
Controllare per credere www.cnn.it

26 marzo 2006

PROPRIO NON VA!

Ultimi tre giorni da dimenticare!
Sono arrabbiata con mia figlia (non solo per la fotocamera, s'intende), al lavoro come al solito (male!), non finisco un racconto da mesi, non abbiamo ancora deciso la scuola per il prossimo anno, i diecimila progetti nel cassetto stagnano ristagnano e puzzano pure un pò, mi ha chiamato un mio amico per una lettura a teatro del suo ultimo libro che sta andando benone ed io non sono riuscita a non provare un pò d'invidia,... insomma mi sento davvero uno schifo!
Sarà che si va verso i 35 ma io mi sento un pò al capolinea o quantomeno su un binario morto.
Ho preso a mettermi la crema mattina e sera, controllo i capelli bianchi nello specchio dell'ascensore e cominciano a starmi un pò sullo stomaco 'ste ragazzine con il perizoma in bella vista! Tutti sintomi assai preoccupanti che suonano come un allarme alle tre di notte.
Dov'è tutta la mia tenacia?
Dov'è il mio entusiasmo?
E i miei sogni?
Non è mai troppo tardi, mi sono sempre detta.
Ma oggi in macchina ho sentito il sole caldo sul viso che bussava oltre il vetro per informarmi della primavera. E l'unico pensiero è stato "un altra primavera".
Poi, sdraiata sulla mia tristezza, ho lasciato che il sonno mi assalisse.

25 marzo 2006

IRA FUNESTA


Questa è una delle ultime foto fatte con la mia fotocamera digitale, dalla mia meravigliosa bambina.... ...perchè mia figlia ha scoperto la passione della fotografia... E allora, da attenti e disponibili genitori quali siamo, le abbiamo passato la nostra vecchia, scassata, macchina fotografica digitale. Ma l'altra sera, colta da un'ispirazione incontenibile ed un raptus artistico, non è riuscita a trattenersi e, senza aspettare che le prendissimo la sua, ha ben pensato di afferrare la mia. E di farla cadere a terra. Io, il tutto, l'ho scoperto il giorno dopo, quando la sono andata a prendere per portarla al lavoro perchè mi sarebbe servita proprio quella mattina....Non dava più segni di vita! La fotocamera aveva poco più di 2 mesi.. sigh...! Niente panico, c'è la garanzia..... Ops, mio marito ha perso lo scontrino..... Ok...panico! e PAROLACCE a volontà!

24 marzo 2006

OTTANTA SONO POCHI


Io Dario Fo me lo ricordo così.
Ancora in bianco e nero.
Non perchè le immagini lo fossero ma perchè la mia televisione Dumont non era a colori. Spiccava con il suo faccione a lati rosso arancione dall'alto del frigorifero con la manigliona consumata.
Me lo ricordo contorcersi e farfugliare in un dialetto che non comprendevo. Ma che mi faceva ridere. Era buffo. E poi capivo il senso.
Perchè i bambini non hanno bisogno di interpreti o corsi di lingue. Se vogliono farsi capire o ascoltare gli basta aguzzare l'ingegno, attraversare gli sguardi e tradurre i gesti, i toni della voce.
Come quando a sette anni ho insegnato a giocare a scopa ad un bambino arabo timido e fragile che aspettava il mio ritorno da scuola sul suo letto. Si chiamava Fati, o qualcosa del genere. Non chiedetemi il suo paese d'origine, non l'ho mai saputo. O non mi è mai interessato. Di sicuro qualche stato affacciato sul Mediterraneo, dall'altra parte di questo grande lago che crediamo sia nostro e invece fa burrasca o tace senza chiederci consenso. Che ci restituisce corpi e gommoni. Reperti archeologici e tracce fresche di povertà e disperazione.
Non ricordo la voce di Fati. Forse non l'ho mai sentita.
Io bussavo alla porta della stanza della pensione gestita da mia nonna in cui stava tutto il tempo che non trascorreva in ospedale. Era paralizzato dal bacino in giù. Anche i motivi della sua malattia mi erano e mi sono sconosciuti.
Mi siedevo accanto a lui e tiravo fuori le carte e cominciavano a giocare a carte. Fino a quando il padre non entrava e faceva un cenno. Io andavo via. Basta.
Così ogni anno, quando veniva per i controlli medici.
Così, come se fosse trascorsa solo qualche ora, ricominciavamo le nostre partite silenziose.
Che però dovevano piacermi. Perchè i bambini nella loro grande ingenua crudezza non conoscono la pietà e il sacrificio.
Scelgono solo ciò che gli piace. Non si piegano facilmente a compiti ingrati.

Queste due cose mi sono venute in mente oggi che ho letto dell'imminente compleanno di Dario Fo. Che per me non è il signor Nobel della letteratura. E' solo un uomo già un pò vecchio, spettinato, infilato in un dolcevita a collo alto (ah come li odiavo quegli strumenti di tortura che pungevano da tutte le parti!) e con i dentoni, che raccontava una storia esilarante di Gesù Bambino. Un ragazzino iroso, invidioso e un pò "puzzone". Un bambino come tutti gli altri insomma. Che non ci sta a predere le scommesse ed a sentirsi inferiore agli altri, soprattutto se sa fare delle cose fantasmagoriche, dei miracoli....
Io me le ricordo come se fosse ieri quelle immagini con il marchio RAI. E mi torna ancora su una risata.
E allora auguri sinceri Dario!