17 febbraio 2006

FACCIAMO PACS?



Questa dei pacs proprio non mi va giù....
Io mi sono sposata un paio di anni fa. Eravamo solo io, mio marito, mia figlia, mia madre e un altro testimone. Nessun invitato, niente abiti firmati, nessun banchetto, solo un pranzetto tra di noi prenotato al volo all'uscita dal comune. Eppure al momento della firma un pò d'ansia mi è presa lo stesso perchè... perchè il matrimonio è matrimonio! Fin da quando sei giovanissimo ed indifeso ti parlano di questo giorno memorabile (ai miei tempi si diceva ci si sposa una sola volta nella vita!), di come sarà meraviglioso, di quei principi fondamentali "in salute e in malattia" e poi la pietra tombale "finchè morte non vi separi"... che paura!
Noi ci siamo sposati per una questione puramente formale, non perchè dovevamo mettere nero su bianco una situazione che procedeva spedita senza bisogno di alcun consenso amministrativo. Ma nella vita non si sa mai, se volevamo andare all'estero con nostra figlia dovevamo passare per il giudice tutelare, a scuola bisogna farsi autorizzare per andare a prendere la bambina, etc, etc, etc. E allora ti stufi, cedi e ti sposi!
Firmare un pacs mi sarebbe sembrato più semplice, meno rituale ed avrebbe messo meno in agitazione mio marito, divorziato da tanti anni ma che ancora trema pensando al calvario formale e burocratico del divorzio.... (a proposito, lo sapete che in 5 anni non sono riusciti ad approvare la riforma del divorzio breve?)
Quindi mi auguro che le spinte autoritarie di una certa chiesa conservatrice (conosco tanti cattolici, anche uomini e donne di fede che non sono affatto contrari) non riescano ad affossarli. Perchè un paese civile deve consentire unioni civili, anche tra persone dello stesso sesso.
Se tu sei cattolico sposati in chiesa, se sei un testimone di Geova nella sala del regno, se sei un ebreo in sinagoga e così via discorrendo.
Io non te lo vieto
.
Tu non vietare a me di apporre una firma che stabilisce diritti e doveri tra me e il/la mio/mia compagno/a.
E basta con queste ipocrisie, cari dipendenti (come direbbe Beppe Grillo) che siete tutti divorziati, alla faccia del cattolicesimo!
E una volta per tutti facciamo pacs!
Soli